La corsa in montagna è una specialità sia maschile che femminile dell’atletica leggera che si svolge in ambiente montano, a quote relativamente moderate che raramente superano i 2000 metri di quota.
Le gare si svolgono su terreni prevalentemente fuori strada, lungo sentieri che attraversano prati e zone boscose, strutturati in modo da consentire l’azione della corsa durante l’intero tracciato o su gran parte dello stesso, che può essere articolato anche su più giri.
Devono essere compresi tratti consistenti di salita, o di salita e discesa, eventualmente anche con brevi tratti di strada asfaltata che però non possono superare il 20% della lunghezza complessiva. La pendenza media deve essere compresa tra il 5 e il 20% e il punto più alto del percorso non deve superare i 3000 metri di quota.
Esistono differenti tipologie di corsa in montagna, la più diffusa delle quali è la corsa in montagna classica, che prevede sia tracciati di sola salita sia tracciati di salita e discesa. Per questa tipologia la distanza consigliata durante le manifestazioni istituzionali (nazionali e internazionali) da regolamento per la categoria seniores è di circa 12 km per gli uomini e di 8 km per le donne. Per la categoria juniores le distanze scendono rispettivamente a 8 e 4 km, mentre gli allievi hanno da percorrere distanze pari a 5 e 3 km.